La gestione del DEPOSITO è stata facilitata rendendo automatico il processo che aggiorna il magazzino del deposito scalando da esso le copie vendute, le copie mancanti e le copie rese ed è stata resa sicura garantendo la distinzione fra assoluto e deposito durante i processi di gestione.

Il deposito viene diminuito dei movimenti effettuati dalla libreria a fine mese durante il riepilogo, quando tutta la movimentazione mensile viene riassunta.

L'automatismo della gestione si può applicare a tutti i distributori di deposito o solo ad alcuni; il campo su cui indicare se si vuole la gestione automatica è GESTIONE AUTOMATICA DEPOSITO nella scheda del distributore; un numero maggiore di zero sul campo attiva l'automatismo, lo zero lascia il distributore fuori dall'automatismo e quindi verrà gestito manualmente dai pulsanti posti nella lista dei carichi SCALA DEP -> Vendite e Mancanti.


Questo numero che attiva o meno a fine mese la gestione deposito serve anche a determinare l'ordine col quale a fine mese vengono presi in considerazione i distributori. Ciò significa che se lo stesso articolo è stato acquistato in deposito da diversi fornitori, il programma inizierà a scalare il deposito ai distributori con i numeri più bassi per passare via via a quelli con i numeri più alti nel campo GESTIONE AUTOMATICA DEPOSITO.

E' stata introdotta una facility per l'identificazione e l'indicazione in gruppo dei distributori di deposito che si vogliono trattare in modo automatico. Dall'elenco dei carichi cliccando il pulsante ALLINEA DISTRIB. DEPOSITO verranno marcati con il valore 1 tutti quei distributori di cui risulti almeno una bolla di conto deposito compresi quelli che non esistevano nell'elenco distributori che vengono in questo momento creati. Molto importante questa funzione perchè metterà in risalto i vari nomi distributori usati per caricare le bolle; talvolta lo stesso distributore può essere stato chiamato con nomi simili ma in realtà diversi per cui per la nostra rendicontazione del deposito non sarà unica sul distributore ma si dividerà su più distributori (simili ma non uguali). Fondamentale poi la necessità di ricondurre gli svariati nomi dello stesso distributore ad un unico nome per la corretta gestione delle rese del deposito.

Quando esistono per lo stesso articolo forniture di deposito e assoluto, le vendite e le differenze inventariali mensili inizieranno a scalare il depositosolo quando la giacenza scenderà sotto il deposito assumendo che i movimenti che si sono verificati prima del verificarsi di questa condizione, avranno "attinto" dall'assoluto. E' importante sottolineare che nei nostri discorsi si intende per giacenza la somma delle copie giacenti+quelle in visione!!

Veniamo quindi al dettaglio di ciò che avviene a fine mese per ogni distributore di cui esistono forniture di deposito che abbiano avuto una movimentazione.

Le copie vendute o risultanti mancanti nel mese vanno a diminuire il campo DEPOSITO sulla scheda libro e contemporaneamente trasformano le righe di bolla DEPOSITO con le quali erano stati caricati in bolle aventi per tipo la stringa ASS da DEP (per le vendite) e MAN da DEP per i mancanti. La data di queste bolle così prodotte sarà il fine mese ed il numero di bolla sarà la medesima data nel formato AAAAMMGG.

Le bolle di carico originali  così "alleggerite" documenteranno nel campo note l'operazione compiuta  e le bolle di risulta create (ASS da DEP per il venduto e MAN da DEP per i mancanti) conterranno all'interno di ogni loro riga l'originale numero di bolla deposito con la quale erano stati caricati i volumi, per cui le copie totali vendute dal deposito di ogni volume verranno smembrate in tante righe bolla ASS da DEP quante erano le bolle di originale carico di deposito dalle quali sono stati "prelevati", stessa cosa per le differenze inventariali.

E' chiaro che le copie vendute o mancanti scalabili per ogni distributore saranno solo quelle che rientrano nella capienza delle forniture di deposito di quel distributore.

La bolla di originale deposito così "smembrata" si potrà ad ogni modo rivedere nella sua interezza cliccando sul pulsante "Traccia bolle DEPOSITO" nella lista dei carichi dopo averla selezionata. 



Quello che rimane della bolla di originale deposito piú le righe di trasformazione da essa prodotte verranno mostrate in una finestra parallela "Righe bolla DEPOSITO" e derivati nella quale appariranno quindi le righe di DEPOSITO, di ASS da DEP, MAN da DEP e RES da DEP. La visione intera della bolla originale è garantita dalla presenza del numero di bolla originale riportato sulle righe di derivazione esattamente nel campo Bolla Prov.



Una stampa cartacea della visione completa è ottenibile dal pulsante Stp. DEP e derivati posto nella lista delle righe bolla.

Anche la RESA del DEPOSITO è stata strutturata in modo da impedire che vengano fatte rese di deposito di volumi che non sono stati caricati in deposito e  che venga reso un numero di copie maggiore di quelle caricate realmente in DEPOSITO. La spiegazione di questo argomento è rimandata al capitolo RESE di DEPOSITO.